Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
cocchiere vrebbe potuto prender per sé il distico del Tasso: E benché fossi guardian degli orti, Vidi e conobbi pur le inique corti. Egli aveva visto papa
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non risponde, perché sono solo al mio scrittoio, ed egli non può indovinare d'essere interrogato. Mi tocca dunque decidere da me, e qui sta il busillis
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- sarà anche corso qualche scudo, - ritornò in paese a far la vita solita, e fu conto saldato. È anche un bell'uso codesto, non è egli vero? Basta trovar
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, egli varca la soglia, e quando viene alla famosa prova, e che non si smarrisce alla vista della spada nuda, del teschio, e simili terribilissimi
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s'impicciolisce a fronte delle grandi forze della natura tutte unite per annientarlo; ove malgrado questa lotta cotanto impari egli pure va innanzi
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che non era accaduto allora, accadde però in appresso; ed egli si trovò in guai seri, e fu arrestato pel fatto de' birbi ai quali s'era accompagnato
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che l'incontrai per la campagna, avviati egli ed io soli ed a cavallo, per nostre faccende. Ci fermammo un pezzetto a discorrere, ci facemmo mille